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Belle;.
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Principessa Belle
Erano ormai giorni che si trovava in viaggio.
Tuttavia, non si sentiva stanca. Né aveva intenzione di lasciar perdere quel viaggio.
Era decisa, come non mai, a ritornare da lui.
Aveva imparato molte cose, da quando lo aveva lasciato.
Aveva finalmente preso in mano la propria vita ed era stata lei e solo lei a decidere per sè.
Ed ora, aveva deciso di tornare sui suoi passi.
Ora sapeva, che non sarebbe mai dovuta uscire da quelle mura.
Ora sapeva, che chi crede in un ideale e tiene a qualcosa o qualcuno, non deve mai arrendersi.
Ora sapeva, che ogni bestia può essere sconfitta.
Ed aveva deciso di affrontare la sua.
E mai, mai più, al mondo, avrebbe smesso di combattere per lui.
Quando la ragazza giunge finalmente innanzi al portone del suo castello, è molto diversa da quando lo aveva abbandonato mesi addietro.
Una luce di dolce decisione le illuminava gli occhi e un sorriso le spunta, a poggiare le mani, fasciate da un paio di guanti color bourdeax come l'abito che portava, sulle maniglie, per spingere la porta senza alcun timore.. -
Rumplestiltskin/Mr. Gold.
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Rumplestiltskin
L'Oscuro si trova un una delle stanze più remote del castello, è seduto davanti un arcolaio intento a filare.
Tra le sue dita il giallo della paglia muta magicamente in oro mentre con sapienza e maestria lascia scivolare quel delicato filo tra le dita fino a fargli toccare il pavimento su cui un groviglio dorato fa già bella mostra di se.
Lo sguardo è assente e sembra che quel lavoro tanto preciso sia più un movimento meccanico compiuto dalle sue mani mentre la mente vaga altrove.
Dopo la sua partenza e la notizia della morte di lei aveva ripreso la vita di tutti i giorni, era tornato nella sua oscurità circondato solo dalla propria aura malvagia che sembrava essere l'unica cosa capace di dare un senso alla sua vita.
Eppure era in quei momenti di riposo, quando la mente era libera di vagare, che la tristezza e il senso di abbandono riaffioravano.
Un rumore. Il portone si è aperto.
Immediatamente lo sguardo assorto scompare lasciando il posto ad un ghigno. Bene, un intruso. Si stava giusto annoiando!. -
Belle;.
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Principessa Belle
La ragazza, una volta entrata, richiude con calma ed educazione il portone alle proprie spalle.
Poi, finalmente, si volta verso l'enorme salone d'ingresso.
Abbozza un sorriso: nulla era cambiato.
L'armatura, gli animali impagnati, i vasi... Era strano e inspiegabile, ma la sensazione di essere tornata a casa si fa largo nel suo cuore.
Il suo sorriso si amplia e si avvia, del tutto estranea a ogni ripensamento o paura, impavida e decisa, per l'enorme scalinata che da quella sala partiva per avviarsi al piano superiore.
Tremotino?
Chiama, con enorme dolcezza, facendo capolino nei vari corridoi e stanze, alla sua ricerca.
Avrebbe potuto metterci giorni interi, solo per cercarlo all'interno di quel maniero: era davvero immenso!. -
Rumplestiltskin/Mr. Gold.
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Rumplestiltskin
Con tutta la tranquillità del mondo lascia cadere a terra l'ultimo filo d'oro che si adagia docilmente sopra agli altri, dopodichè ruota sullo sgabello voltandosi verso la porta aperta della stanza: Non le chiude mai, è l'unico proprietario del castello, non avrebbe senso "cercare privacy".
Con nonchalance si alza e si avvia alla porta con un sorriso beffardo stampato in volto.
Nel momento in cui ode un leggero suono provenire da tutt'altra parte, tuttavia, questo gli scompare dal volto.
Nonostante le pesanti mura di pietra che li separano non può fare a meno di riconoscere la voce di Belle.
Resta qualche istante sulla porta interdetto.
Era morta, così gli era stato detto.
Una strada sensazione si impadronisce di lui. Gioia? No, impossibile, non ne provava. Rabbia? Forse. Dopotutto era stato ingannato dalla sua stessa allieva. Voglia di vederla? Smette di farsi domande alle quali preferirebbe non rispondere per non dover mentire a se stesso.
-Siete tornata, dunque!
Le fa eco da dietro le spalle come si fosse stato sempre li ad osservarla.. -
Belle;.
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Principessa Belle
Nella sua continua e dolce ricerca, tra le varie stanze in cui fa capolino, passa immancabilmente anche per il salone principale.
Era lì che Tremotino sembrava passare la gran parte delle sue giornate.
Quando lei era lì, per lo meno.
Ora quella sala era vuota. Si sofferma ugualmente sulla porta, ad osservarsi attorno: quanti ricordi...
Lui che, seduto, filava lento e concentrato...
Il giorno in cui l'aveva presa in braccio al volo, per evitarle una brutta caduta...
E poi quell'inaspettato dono, così stranamente gentile da parte sua, quella meravigliosa rosa rossa...
E pensare che era così terrorizzata, quando per la prima volta l'aveva fatta uscire dalle segrete: era certa che la sua vita avrebbe potuto trovare fine, per quell'unica tazza sbeccata...
Quando si era sbagliata, su di lui...
Aggrotta la fronte: per un attimo, dove era certa trovarsi una sorta di anfora dorata, le sembra di intravedere quella stessa tazza...
Ma qualcosa di molto più importante la distrae.
La sua voce.
Sobbalza appena, nel sentirsela improvvisamente alle spalle.
Sì, sono tornata.
Gli fa notare, sciogliendosi in un largo e dolce sorriso.
E intendo restare!
Precisa poi, voltando appena il capo da una parte.. -
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Rumplestiltskin
Una risatina ironica gli esce dalle labbra mentre sfoggia tutta l'indifferenza che riesce a racimolare.
Vedo con piacere che avete scambiato il mio castello per una locanda, mia cara! Entrate, uscite, sparite per settimane, ed ora siete di nuovo qui.
Osserva girandole intorno e piazzandosi esattamente davanti la porta del salone in modo da impedirle la vista all'interno.
Non ha nessuna intenzione di farle notare la tazzina sbeccata che conserva come se fosse l'oggetto più prezioso del maniero e dimostrarsi tanto "umano".
Non dopo lo scherzo che gli aveva giocato settimane prima ingannandolo con il bacio!. -
Belle;.
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Principessa Belle
La ragazza lo osserva, seguendolo con lo sguardo, con enorme attenzione, quasi volesse tenerlo d'occhio.
E sorride dolce tra sè, abbassando appena lo sguardo e scuotendo il capo.
Lui prende a girarle attorno e lei lo lascia fare, tranquilla.
Si morde appena un labbro, voltandosi appena verso di lui.
E voi siete felice che io sia tornata!
Quasi lo accusa, dolcemente, in un sorriso.
Potete ammetterlo, sapete?
Si accerta poi, inclinando appena il capo.
Poi aggrotta la fronte, come giocosamente sospettosa, nel notare con attenzione i suoi movimenti.
Sembrava quasi volerle impedire l'accesso alla stanza...
Che... Non si fosse sbagliata?. -
Rumplestiltskin/Mr. Gold.
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Rumplestiltskin
Scoppia a ridere come se la ragazza avesse appena sfoggiato una delle barzellette più divertenti del regno.
Mia cara, come mai questa presunzione di leggere nella mia testa? Pensavo di essere stato chiaro l'ultima volta che ci siamo visti!
Le ricorda in finto tono meditabondo con le dita delle mani unite sotto il mento mentre la scruta dritta negli occhi per percepire ogni minima reazione di Belle.
Ah!
Alza l'indice come a voler aggiungere qualcosa a quanto appena detto.
Se intendete restare questa volta vi sarei grato se vi ricordaste che in questo castello faccio io le regole e sono perfettamente consapevole di ciò che posso fare o meno!
Edited by Rumplestiltskin/Mr. Gold - 1/3/2013, 00:43. -
Belle;.
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Principessa Belle
Lo lascia ridere, tranquilla e paziente, affatto offesa o infastidita.
Di leggere nel vostro cuore, non nella vostra testa!
Lo corregge poi, con enorme dolcezza, scuotendo appena il capo.
E non è presunzione, ma certezza!
Gli svela, sfoderandogli un largo e sincero sorriso, immensamente dolce e pronto ad affrontare e sconfiggere qualunque suo tentativo di fuga dalla verità.
L'ultima volta che ci siamo visti siete stato cieco...
Quasi lo rimprovera, seppur con immensa pazienza.
E anche molto maleducato!
Aggiunge, come se volesse precisarlo per non lasciar correre niente, ma in modo leggero e giocoso.
Ma anch'io ho sbagliato: non me ne sarei mai dovuta andare...
Ammette, senza alcun problema a riconoscere il proprio errore come tale.
Anche se le vostre regole mi avevano richiesto di farlo!
Precisa, quasi canzonatoria, ma ridendo dolce e per niente offensiva.. -
Rumplestiltskin/Mr. Gold.
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Rumplestiltskin
Quelle parole lo spiazzano. Come poteva ancora pensare che avesse un cuore, dopo quello che era accaduto? E soprattutto sembrava continuare ad essere convinta di poter tirare fuori il meglio di lui, come tempo prima aveva tentato di fare sotto consiglio di Regina.
Il mio..? Sarei proprio curioso di sapere come riuscite a leggere in qualcosa che non esiste!
L'ironia della voce ha qualcosa di freddo e tagliente questa volta, è come se con quella affermazione volesse proibirle di dire nuovamente una simile sciocchezza.
Diciamo pure che l'ultima volta che ci siamo visti avete cercato di sottrarmi i miei poteri. Diciamo che il mio comportamento "maleducato" era più che giustificato. Sono stato cieco? Forse. Avrei dovuto accorgermi che eravate in procinto di ingannarmi, eppure...
Si blocca con una smorfia strizzando appena gli occhi in direzione della ragazza, come se volesse scrutarle l'anima.
...ed ora che siete tornata?
Si informa con finta nonchalance.. -
Belle;.
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Principessa Belle
Lo sapete bene, che questa è una menzogna!
Quasi protesta e lo rimprovera ancora, senza timore, senza cattiveria, solo dolce e pura sincerità.
Voi ce l'avete un cuore... E sono certa che sia molto più grande di quante voi stesso vogliate ammettere!
Ammette, sorridendogli dolce ed avvicinandosi appena, a poggiargli delicata una mano sul petto.
Non ho mai voluto ingannarvi...
Mormora poi, languida e tenera, scuotendo appena il capo.
Io volevo solo... Liberarvi da questa prigione, da questa terribile maledizione che vi affligge!
Spiega, con enorme determinazione e sincerità.
E sapete meglio di me, che se non fossi sincera, quel bacio non avrebbe mai funzionato!
Quasi sbotta, decisa, scuotendo appena il capo, con occhi lucidi di convinzione.
Ora resterò con voi. E non permetterò a nessuna vostra sciocca regola di allontanarmi da qui!
Lo avvisa, ben decisa.
E continuerò a combattere per il nostro amore...
Gli svela infine dolce, sciogliendosi in un sorriso e poggiandogli le mani sulle spalle, con delicata tenerezza.. -
Rumplestiltskin/Mr. Gold.
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Rumplestiltskin
Una risatina gorgheggiante gli esce dalle labbra mentre scuote energicamente il capo.
E' qui che vi sbagliate! Forse un cuore ce l'ho... da qualche parte, ma vi assicuro mia cara che è estremamente piccolo... e secco.
Spiega abbassando il tono di voce tanto da renderlo perfino solenne.
Maledizione? Quella che voi chiamate maledizione, mia cara, è il mezzo con cui ho tutto quello che mi serve, con cui esercito il controllo su ciò che mi circonda, la forza che mi spinge a.... ma che volete sapene voi di magia!
Conclude praticamente tra se e se mentre la fine della frase lo distrae da ciò che sta dicendo.
Ha ragione, il bacio avrebbe funzionato solo se sincero, e forse è proprio questo a spaventarlo: sapere di dover scegliere tra l'amore per la ragazza e la magia.
Non poteva vivere senza, eppure ora che era tornata sapeva di non volerla perdere.
Vorrebbe dire qualcosa ma non ci riesce restando a guardare Belle col suo solito sguardo enigmatico senza far trapelare il peso della scelta che stava iniziando a farsi sentire prepotentemente.
Edited by Rumplestiltskin/Mr. Gold - 8/3/2013, 00:09. -
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Principessa Belle
No!
Assicura, certa, in un gran sorriso.
Scuote il capo, energicamente, certa di quanto sosteneva e stringendogli dolce le mani attorno alle spalle, come a trasmettergli la più pura certezza che le giungeva dal cuore.
Voi mi amate... E per amare dovete avere per forza un cuore, un cuore grande e pulsante e vivo!
Gli fa notare, con il tono più tenero che forse l'uomo aveva potuto udire da molti molti anni...
Le sue certezze non tentennavano, nemmeno un attimo, nemmeno un secondo, qualunque cosa lui dicesse per cercare di sviarla, di farla cedere, di farla arrendere...
Ora lei non si sarebbe più arresa, per nulla al mondo, e avrebbe continuato a combattere, contro tutto e tutti, per far valere il loro comune sentimento!
Ed amate molto ancora vostro figlio...
Ammette poi, in un soffio, abbozzandogli un sorriso comprensivo.
Vi ho visto come ne parlate...
Gli ricorda poi, lasciando intendere.
La forma che vi spinge a perdere tutto ciò che più amate!
Continua però lei la frase, al posto suo, certa di quanto affermava.
Non c'è nulla a questo mondo che possa valere tanto!. -
Rumplestiltskin/Mr. Gold.
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Rumplestiltskin
E' inconcepibile per lui, eppure quella stretta così calda e amorevole lo mette terribilmente a disagio.
Si scosta un pochino nella speranza di perdere il contatto, o almeno, allentarlo.
Vi assicuro che quello che c'è tra noi è quanto più dissimile all'amore possiate immaginare!
Risponde tuttavia risoluto, sapendo bene, in cuor suo, di proferire l'ennesima bugia, in primo luogo verso se stesso.
Mio figlio...
Sussurra tra se senza confermare o smentire quella parte: è disposto a mentire su tutto, ma non sull'amore nei confronti del ragazzo.
Scuote il capo all'ultima domanda.
Per ogni cosa c'è un prezzo...
Si limita a sussurrare, i grandi occhi marroni persi nel vuoto mentre pronuncia questa frase.. -
Belle;.
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Principessa Belle
Poteva mentirle con le parole. O, almeno, tentare di farlo.
Ma i suoi gesti, le sue azioni, i suoi occhi... Le parlavano chiaro.
Sapeva di non sbagliarsi... E avrebbe insistito, finché anche lui non sarebbe stato stufo di tutte quelle menzogne e avrebbe ceduto ad ammettere la verità, su di loro!
Se è così dissimile come dite, allora perché mi fuggite...?
Gli fa notare semplicemente, dolce.
Potete negarlo, se volete, ma sapete voi, così come so io, che si tratta solo di menzogne!
Tiene a precisare, sincera e risoluta.
Come lo nominate i vostri occhi mutano...
Confessa intenerita, sorridendogli e allungando le mani a prendergli dolce il volto e carezzarlo.
E cosa può valere così tanto...?
Gli fa notare, non riuscendo a darsi alcuna risposta.
La vostra felicità, tutto ciò a cui tenete... Per cosa siete disposto a sacrificare tutto questo?.
Una bestia dopo l'altra |